Ieri sera (intorno alle 22) il sindaco Alberto Alessandri, in un video pubblicato attraverso la pagina facebook ufficiale del comune di Cagli, ha comunicato alla popolazione che è stato riscontrato il primo caso di persona positiva al coronavirus a Cagli. Oggi la notizia dovrebbe essere confermata in modo definitivo. “Non sopporteremo chi farà la caccia alle streghe. Non commettiamo l’errore, nel momento in cui usciranno i casi positivi (perché così sarà), di andare a cercare i parenti di quello, gli amici di quello, con chi è stato – afferma sempre Alessandri -. Non è il nostro lavoro. Ci sono i tecnici epidemiologi (personale asur) che fanno il loro lavoro e lo sanno fare molto bene. Sono già al lavoro negli altri paesi e lo saranno anche a Cagli, per ricostruire i passi fatti da queste persone che risulteranno positive. Andranno a cercare chi avranno frequentato negli ultimi giorni. Noi pensiamo a stare a casa !”. Lo stesso Alessandri ha annunciato che da oggi sarà attivo anche un numero telefonico da parte del comune di Cagli (ancora non è stato reso noto) che avrà un duplice ruolo: per coloro che vorranno chiamare per alcune esigenze, preoccupazioni o chiarire alcune cose; ma anche lo stesso comune chiamerà le persone che abitano nei luoghi ubicati nelle zone più lontane rispetto a negozi di generi alimentari e farmacie.
Alessandri, nei panni di presidente dell’Unione Montana Catria e Nerone, ha comunicato anche il primo caso di persona positiva al Coronavirus ad Apecchio. La notizia era stata data precedentemente anche dalla pagina facebook ufficiale del comune di Apecchio.