Nel mese di febbraio scorso, a causa di una segnalazione fatta da escursionisti e di un conseguente sopralluogo eseguito dai vigili del fuoco, venne bloccata la circolazione sia pedonale che veicolare presso la Gola del Furlo. I vigili stessi constatarono che vi erano dei rumori sospetti, provenienti dalla parete rocciosa sovrastante il tratto della via Flaminia che percorre la zona, tali da dover necessariamente procedere ad un loro monitoraggio. Sia il sindaco di Acqualagna che quello di Fermignano si attivarono prontamente, con apposite ordinanze, al fine di vietare l’accesso e il transito in attesa di ulteriori verifiche ed indagini geologiche in grado di stabilire le criticità e gli eventuali interventi da porre in essere per mettere in sicurezza la parete interessata.
Purtroppo però, giunti ormai quasi alla fine del mese di maggio, nessuna notizia certa, sia sull’avanzamento dei lavori che di una prossima apertura, è mai pervenuta dalle amministrazioni comunali coinvolte. Pertanto, considerata la situazione di stallo prolungatasi nel tempo, il gruppo consiliare di minoranza “Acqualagna per il Cambiamento” nelle persone del capogruppo Diego Zanchetti, dell’altro consigliere eletto Mattia Cipicchia insieme, altresì, all’avvocato Pietro Barzotti in rappresentanza del coordinamento Lega cittadino, ha sollecitato, con una interrogazione ad hoc, al sindaco e alla giunta del comune di Acqualagna, affinché intervengano per ridurre gli innumerevoli disagi dei residenti, degli operatori della ristorazione e del turismo già pesantemente colpiti dalla pandemia da coronavirus e dalle conseguenti restrizioni. Una prima risposta è stata ottenuta ma non del tutto esauriente a garantire una programmazione certa in vista della stagione estiva ormai alle porte. A tal proposito, al fine di ottenere maggiori certezze in merito, il medesimo invito viene rivolto anche a tutti gli enti coinvolti nella gestione affinché si addivenga ad un’accelerazione delle procedure di ripristino del transito, anche in vista di una riduzione delle limitazioni imposte dal Governo, in un territorio notoriamente caratterizzato da una forte vocazione turistica. La chiusura rappresenta infatti un danno economico enorme per chi vi lavora ed è riuscito a resistere in piedi fino ad oggi nonostante tutto. Riaprire alla viabilità la Gola del Furlo deve essere dunque una priorità irrinunciabile ed indifferibile. Il nostro intervento si è reso necessario a causa dei numerosi reclami ricevuti da nostri concittadini ormai stremati da una situazione incresciosa che non trova soluzione. Ci auguriamo, per il bene di tutti, che ogni attore coinvolto faccia il massimo di quanto nelle sue possibilità e che si torni, quanto prima, alla normalità perduta.
Comunicato gruppo consiliare comunale 'Acqualagna per il Cambiamento'
