Il consigliere regionale Marta Ruggeri
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Ieri, nella prima Commissione Consiliare del Consiglio Regionale delle Marche, era prevista la discussione della mia proposta di legge per consentire alle società pubbliche partecipate dalla Regione di contribuire, con l’acquisto di crediti fiscali dalle banche del territorio, a liberare spazi di manovra per risolvere il problema di cittadini ed imprese che non riescono a cedere agli istituti di credito i propri crediti di imposta derivanti dai lavori di efficientamento energetico e miglioramento sismico effettuati nelle abitazioni dei marchigiani, per effetto del blocco delle cessioni voluto dal Governo Meloni. Un provvedimento da me depositato il 23 marzo 2023, che è solo l’ultimo di una serie di atti che ho presentato su questo tema, tra mozioni puntualmente bocciate ed interrogazioni con risposte evasive. Il blocco della cessione dei crediti costituisce un problema enorme ed urgente per le imprese del settore delle costruzioni e dell’impiantistica, che rischiano il fallimento, ma è drammatico anche per i cittadini che rischiano di perdere la casa dopo essersi indebitati per investire sul risparmio energetico e la sicurezza sismica, facendo affidamento su una legge dello Stato che il Governo Meloni ha rinnegato in corso d’opera. Nonostante una legge analoga, su proposta del Movimento 5 Stelle, sia già stata approvata dalla regione Basilicata con l’appoggio di Fratelli d’Italia, nella regione Marche è emersa chiara la volontà dei partiti di destra di non affrontare il problema, non consentendo alle società partecipate dalla Regione di intervenire. La discussione della mia proposta di legge, giacente da marzo, è stata rinviata alla prossima seduta, con la scusa che un’altra proposta, perfettamente analoga, è stata presentata dal PD il 13 luglio, per cui si renderebbe necessario l’abbinamento. Una perdita di tempo che non porterà a nulla, dato che nella discussione di due minuti che la Commissione ha impiegato per procedere al rinvio, è chiaramente emersa la volontà dei consiglieri di maggioranza di non affrontare il problema, come da indicazioni ricevute dai partiti.

Marta Ruggeri, capogruppo del M5S in consiglio regionale

 

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