farmacia a Fano aperta tutto il giorno
banca bcc essere socio
arredamento interni
centro Tim elettrodomestici elettronici a Cagli
legno
scarpe outlet
carne

Sicurezza sui bus scolastici, autisti in fermento. «Le incognite sulla riapertura delle scuole coinvolgono anche il trasporto scolastico, insieme con la sicurezza di addetti e studenti». L’ha detto il segretario provinciale di Filt Cgil, Luca Polenta, che chiede un confronto a livello provinciale sul tema delle precauzioni anti contagio: «Senza garanzie siamo pronti a mobilitare gli addetti, non sono escluse altre forme di protesta più incisive». Durante un incontro tra Regione e sindacati unitari sono state presentate diverse richieste: posti guida separati con cabina chiusa oppure, dove non sia presente, porta anteriore chiusa e catenelle sulle prime file di sedili. Proposta inoltre la figura dello steward, un assistente dei passeggeri, da rendere obbligatoria su mezzi delle corse più utilizzate. Si punta a un maggiore coordinamento del trasporto su gomma, anche con il servizio ferroviario. La Cgil è d’accordo sull’ipotesi di «utilizzare le vetture da noleggio per far fronte alla carenza dei mezzi», purché si adottino «regole chiare e stringenti». La riunione anconetana ha confermato «che le risorse ci sono, stanziati diversi milioni sia da parte della Regione sia da parte del Governo». Considerato il documento ministeriale che aumenta la capienza dei mezzi fino all’80 per cento, il servizio scolastico partirà il 14 settembre e in corso d’opera saranno apportati eventuali correttivi. Nei prossimi giorni è previsto un altro incontro in Regione, ma Filt Cgil ritiene indispensabile un confronto a livello provinciale riguardo alla sicurezza sui bus scolastici.

Nelle foto il Pincio di Fano, snodo nevralgico per il trasporto scolastico

estetica nails
arredamento interno
intimo
immobiliare
moda donna
sport cagli
case e tetti in legno